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al testo di Annalisa Scialpi
La pietra
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Ti diedi una pietra un giorno, dissi: “ è un cuore, ma decidi tu se è un cuore di pietra o una pietra sul cuore”. La prendesti come un amuleto quasi proibito, la infilasti nel marsupio dimenticandola, forse, io che la colsi nello Stige del furore della gelosia d'amore per battezzarla nel Lete del mio cuore di pioggia. Anch'io la dimenticai, quando l'antica gloria di un'alta natura mi costrinse a voltare il passo. Ma un pomeriggio nel mio triste giardino vidi l'agave sanguinare fino in fondo al suo grosso corpo verde. La pietra stava là, palpitante come il cuore di un uccello ferito a cui un mago malvagio abbia reciso le ali.
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Angelo Naclerio
- 23/09/2023 23:19:00
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E ad ogni tuo scrivere mi sorprendo delle parole che senza sosta sgorgano da dentro te, moltitudini di suoni canti demozioni onde agitate cui è diga il guscio del cuore
e sconfinato orizzonte.
Cara Annalisa, un applauso e un sorriso. Ed un augurio dogni bene.
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Vincenzo Corsaro
- 23/09/2023 19:00:00
[ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]
In questa poesia fai riferimento ai fiumi dellodio e delloblio per rimarcare ciò che si annidava nel tuo cuore. Bello "un giorno, dissi: è un cuore, ma decidi tu se è un cuore di pietra o una pietra sul cuore" perché mi ricorda un periodo bello e brutto allo stesso tempo. Poi mi piace la chiusa perché assomiglia a certe mie chiuse a sorpresa. La pietra, o peso al cuore, era simbolicamente sotto lagave perché certi vissuti non vanno mai via dal nostro cuore, quindi sta a noi trasformare quella "pietra" in una piuma e così non pesare come un macigno e per fortuna io cero riuscito. Molto sentita e piaciuta, ciao :)
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SilviaDeAngeliss
- 23/09/2023 15:23:00
[ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]
....questa intensa lirica sembra affrontare temi di memoria, trasformazione e persistenza dei sentimenti, e offre una riflessione sulla natura ambivalente delle emozioni umane. Buon pomeriggio cara Annalisa.
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